mercoledì 27 marzo 2013

Seminario esperienziale sulla teoria dei giochi nella coppia secondo l’Analisi Transazionale -


“E voi … a che gioco giocate?”
Seminario esperienziale sulla teoria dei giochi nella coppia secondo l’Analisi Transazionale

Vi è mai capitato di sentirvi a disagio dopo uno scambio verbale con il vostro partner e poi chiedervi: “Perché continua a succedermi questo? Come mai mi ritrovo sempre in situazioni simili?” Di sicuro stavate giocando un gioco psicologico. Riconoscere i giochi della nostra vita e nelle nostre relazioni di coppia è un modo per evitare di sentirsi confusi ed incompresi e poter così costruire relazioni adulte ed autentiche in cui ci siano consapevolezza, spontaneità ed intimità.

Condotto da: 
Dr.ssa Barbara Ricci – tel 338.90.97.647
Dr.ssa Roberta Salvatori tel 338.58.47.352

Sabato, 20 Aprile 2013 ore 9:00-13:00
presso Libreria FAHRENHEIT 451  Via C. Cattaneo, 33 – Nettuno
tel 06.98.82.760 – bibliontekhe@tiscali.it

Prenotazioni entro il 15 aprile - QUOTA PARTECIPAZIONE € 40,00

Se porti un amico paghi la metà, se ne porti due tu entri gratis!!!





domenica 15 gennaio 2012

1° Convegno Nazionale delle Associazioni di Analisi Transazionale - Roma 24-26 Febbraio.

Abstract workshop 
A scuola con Berne: il contributo dell’Analisi Transazionale nel processo educativo
Panella*, Ricci**, Salvatori***

Secondo la teoria meta cognitiva l'apprendimento rappresenta un processo dinamico che si svolge in un contesto relazionale. Secondo tale approccio l'attenzione dell'insegnante non è rivolta solo all'elaborazione di materiali e metodi nuovi per “insegnare come fare a” , bensì  tende a sviluppare nel soggetto la consapevolezza di quello che sta facendo, del perchè lo fa, di quando è opportuno farlo ed in quali condizioni, il tutto nell'ambito di una relazione paritaria.
In tale ottica l'insegnante si pone come un “facilitatore” di cambiamenti strutturali nei discenti. Quindi non più il didatta come “dispensatore di conoscenze” da replicare meccanicamente, ma come un collaboratore nel processo di rielaborazione cognitiva, che è parte del più ampio processo di formazione dell'identità del discente.
Questo modello teorico dell’educazione ben si sposa con i concetti filosofici dell’Analisi Transazionale. In particolare con il concetto di okness.
Le Autrici propongono un workshop in cui stimolare e riflettere sulle dinamiche che emergono nei contesti di apprendimento (dalle scuole elementari fino ai master di specializzazione) e su come incidano nella formazione dell’identità del discente i messaggi di copione.   

* Panella Federica - Psicologo, Psicoterapeuta, Analista Transazionale PTSTA
** Ricci Barbara - Psicologo, Psicoterapeuta, Analista Transazionale PTSTA
*** Salvatori Roberta - Psicologo, Psicoterapeuta, Analista Transazionale PTSTA

1° Convegno Nazionale delle Associazioni di Analisi Transazionale - Roma 24-26 Febbraio.

La dott.ssa Salvatori terrà un workshop in occasione del 1° Convegno Nazionale delle Associazioni di Analisi Transazionale dal titolo “A scuola con Berne: il contributo dell’Analisi Transazionale nel processo educativo” (Panella, Ricci, Salvatori, 2012).

martedì 10 gennaio 2012

L'ansia è uno stato psichico, prevalentemente cosciente, di un individuo caratterizzato da una sensazione di paura, più o meno intensa e duratura, che può essere connessa o meno ad uno stimolo specifico immediatamente individuabile (interno od esterno) ovvero dunque una mancata risposta di adattamento dell'organismo ad una qualunque determinata e soggettiva fonte di stress per l'individuo stesso.
L'ansia è una complessa combinazione di emozioni negative che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea, tremore interno. Può esistere come disturbo cerebrale primario oppure può essere associata ad altri problemi medici, inclusi altri disturbi psichiatrici. I segni somatici sono dunque una iperattività del sistema nervoso autonomo e in generale della classica risposta del sistema simpatico di tipo "combatti o fuggi".
L'ansia sembra avere varie componenti di cui una cognitiva, una somatica, una emotiva e una comportamentale .La componente cognitiva comporta aspettative di un pericolo diffuso e incerto.
Dal punto di vista somatico, il corpo prepara l'organismo ad affrontare la minaccia (una reazione d'emergenza): la pressione del sangue e la frequenza cardiaca aumentano, la sudorazione aumenta, il flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari aumenta e le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono. Esternamente i segni somatici dell'ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore e dilatazione pupillare.
Dal punto di vista emotivo, l'ansia causa un senso di terrore o panico, nausea e brividi.
Dal punto di vista comportamentale, si possono presentare sia comportamenti volontari che involontari, diretti alla fuga o all'evitare la fonte dell'ansia. Questi comportamenti sono frequenti e spesso non-adattivi, dal momento che sono i più estremi nei disturbi d'ansia. 
In ogni caso l'ansia non sempre è patologica o non-adattiva: è un'emozione comune come la paura, la rabbia, la tristezza e la felicità, ed è una funzione importante in relazione alla sopravvivenza.
Il disturbo d'ansia generalizzato è un disturbo cronico comune che interessa due donne per ogni uomo colpito e può portare ad una menomazione considerevole. Come implica il nome, il disturbo di ansia generalizzato è caratterizzato da una ansia durevole che non è concentrata su un particolare oggetto o situazione. In altre parole è aspecifica o fluttuante. Le persone che hanno questo disturbo si sentono di temere qualcosa ma sono incapaci di esprimere specificatamente di che paura si tratti. Temono costantemente e trovano molto difficile controllare le loro preoccupazioni. A causa della tensione muscolare persistente e le reazioni autonomiche alla paura, possono sviluppare emicrania, palpitazioni, vertigini e insonnia. Questi disturbi fisici, combinati alla intensa ansia di lunga durata, rendono difficile il compito di affrontare le normali attività quotidiane.
Con il disturbo di panico, una persona soffre di brevi attacchi di terrore e apprensione intensi che causano tremore e scosse, vertigini e difficoltà respiratorie. Chi è spesso colpito da improvvisi accessi di ansia intensa potrebbe essere afflitto da questo disturbo. L'APA, cioè American Psychiatric Association (2000), definisce l'attacco di panico come una paura o disagio che incomincia bruscamente e ha il suo picco in 10 minuti o meno.
Sebbene gli attacchi di panico qualche volta sembrino venire fuori dal nulla, generalmente capitano dopo esperienze spaventose, stress prolungato o perfino dopo esercizio fisico. Molte persone che hanno attacchi di panico (specialmente il primo) pensano di avere avuto un attacco di cuore e spesso finiscono dal loro medico o al pronto soccorso. Perfino se tutti gli esami risultano nella norma, le persone si preoccupano ancora, con le manifestazioni fisiche dell'ansia che da sole rinforzano il loro timore che ci sia qualcosa che non vada per il verso giusto nel corpo. La consapevolezza estrema di qualunque piccola cosa che capita o che cambia nel corpo può produrre dei momenti stressanti.
I normali cambiamenti nella frequenza cardiaca, come quando si sale una rampa di scale verrà notata da un paziente di disturbo di panico e lo porterà a pensare che qualcosa non va con il cuore o che sta per avere un altro attacco di panico. Qualcuno comincia a preoccuparsi eccessivamente e lascia perfino il lavoro o si rifiuta di uscire da casa. Il disturbo di panico può essere diagnosticato quando diversi attacchi apparentemente spontanei portano l'individuo ad essere preoccupato sui futuri attacchi. Una complicazione comune del disturbo di panico è l'agorafobia, ansia riguardo l'essere in una situazione da cui la via d'uscita è difficile o imbarazzante. Altre fobie di larga diffusione sono la claustrofobia, ossia la paura dei luoghi e delle situazioni chiuse, e l'ipocondria, la paura di ammalarsi e/o di morire.

mercoledì 5 ottobre 2011

Giornata SIAT - 10 Dicembre 2011

La dott.ssa Salvatori, insieme alla dott.ssa Ricci, terrà un workshop dal titolo "Resilienza e permesso di esistere: quando crescere in famiglia diventa una sfida" (ore 15-16.30).



Curriculum

Istruzione

·      1995: Laurea in Psicologia con indirizzo “Clinico e di Comunità” conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma con la votazione di 110/110;
·      1997: Abilitazione all’esercizio per la professione di Psicologo; 
·      1997: iscrizione all’Albo Nazionale degli Psicologi con protocollo n. 7121;
·      1998: Corso biennale  di Specializzazione per operatori giuridici e psicosociali  “Famiglia e Minori nel diritto civile e penale: aspetti sociologici, psicologici, giuridici”;
·      1998: Iscritta all’Albo dei Consulenti Tecnici presso il Tribunale di Velletri, Sezione Civile;
·      2005: Diploma di Specializzazione in Psicoterapia conseguito presso la Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica IFREP-93 (riconosciuta con Decreto MURST 20.03.1998 G.U. 20 Aprile 1998), sotto la Direzione Scientifica e Didattica del Prof. Pio Scilligo;
·      2005: Attestato di Analista Transazionale (Certified Transactional Analyst) rilasciato dall’European Association for Transactional Analyst.
·      2005: Iscritta all’Albo degli Psicoterapeuti della Regione Lazio.
·      2009: Conseguimento del titolo di Analista Transazionale Supervisore e Didatta in Formazione (PTSTA).
Esperienze di lavoro

·      1995-1996: Ha svolto attività di tirocinio post-lauream presso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile (UONPI) della ASL RM-H distretto Anzio/Nettuno durante il quale ha svolto le seguenti attività:  attività psicodiagnostica con particolare riferimento alla valutazione dei disturbi relazionali, dell’apprendimento e dei disturbi psicomotori nei soggetti compresi nella fascia di età di pertinenza del servizio (0/17 anni) e la valutazione di casi problematici segnalati dalle scuole, assistenti sociali, etc. con eventuale segnalazione al Tribunale dei Minori; attività di consulenza; conduzione di colloqui ed attività di osservazione e gioco libero e disegno con bambini e adolescenti portatori di handicap sia fisici che psichici;  conduzione di gruppi di Psicomotricità tesi alla riabilitazione di capacità funzionali e relazionali in bambini con disturbi in tali aree; partecipazione a diversi GLH di istituto e collaborazione alla stesura di progetti.
·      1996: Ha svolto il II semestre del tirocinio post-lauream presso il Dipartimento di Salute Mentale della ASL RM H Distretto di Anzio/Nettuno in cui ha svolto le seguenti attività: counseling, rilascio di certificazioni di idoneità al lavoro, pensionistiche e di invalidità, attraverso l’uso dei colloqui clinici e la somministrazione di test mirati ad evidenziare la presenza o  l’incremento di patologie psicofisiche; primi colloqui per la presa in carico dell’utenza da parte del servizio, visite domiciliari a pazienti gravemente disturbati ed impossibilitati ad accedere direttamente al Servizio.
·      1996-1997: Ha svolto attività di volontariato presso l’UONPI (Unita di Neuropsichiatria Infantile)
·      1998-2000: Ha insegnato Psicologia, Pedagogia e Sociologia   presso il Cepu di Roma , il Centro Studi “C.Cattaneo” di Nettuno e  la Soc. Newton – Gruppo Universa  nella sede di Latina;
·      2000-2003 ha insegnato Psicologia, Pedagogia e Sociologia  presso il collegio Infermieri di Latina (IPASVI)
·      2000: Ha maturato esperienza nelle Consulenze tecniche in campo giuridico in qualità di Consulente Tecnico di Parte;
·      2001-2004: Ha svolto attività di tirocinio pratico, ai fini della Scuola di Specializzazione  IFREP 93,  presso il Consultorio Familiare di Nettuno ASL RM-H e si è occupata di colloqui di sostegno, di corsi di psicoprofilassi ostetrica; di interventi nell’ambito delle direttive della Psicologia della Salute all’interno di scuole medie inferiori e superiori del territorio di Anzio e Nettuno, collaborazione per la stesura di relazioni per il Tribunale dei Minori, colloqui di coppia e/o familiari per l’idoneità all’adozione e all’affidamento di minori, sia per un lavoro di mediazione in situazioni di alta conflittualità
·      2001-2007: Presidente di un’Associazione Onlus che si occupa della redazione di progetti per attività riabilitative e di inserimento sociale di soggetti  con handicap psicofisici  sui territori dei Comuni di Anzio, Nettuno, Ardea, Pomezia. In particolare cura la promozione e la realizzazione di progetti di riabilitazione equestre per soggetti con handicap psicofisici. Nell’ambito della riabilitazione equestre l’Associazione ha percepito fondi dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma per l’attuazione dei vari progetti.
·      2002-2007  psicoterapia personale individuale con la Dott.ssa Carmen Giuliano
·      2008-2010: psicoterapia personale individuale con la Dott.ssa Sara Schietroma;
·      2006-2009: Collabora con il Consultorio Diocesano di Aprilia (LT) “Centro famiglia e Vita” in qualità di Psicoterapeuta. Partecipa all’organizzazione dell’attività clinica del centro, alle riunioni di équipe per la stesura dei piani di trattamento;
·      2005-2009: Attualmente svolge attività privata di psicoterapia e consulenza psicologica e si occupa di tecniche di rilassamento, conduce gruppi di psicoterapia.
·      Nov. 2009: Presentazione di una relazione dal titolo “ Dalla dipendenza da “trans” all’analisi delle transazioni” durante il XXII convegno annuale della SIMPAT (Società Italiana di Metodologie Psicoterapeutiche ed Analisi Transazionale) sul tema della DIPENDENZA.
·      Gen. 2010 a tutt’oggi  Supervisore presso il Centro Famiglia e Vita di Aprilia (LT);
·      Apr. e Mag. 2010 ideazione e conduzione di seminari esperienziali sulla teoria dei giochi secondo la teoria dell’Analisi Transazionale dal titolo “E tu a che gioco giochi?...”.
·      Nov. 2010: Presentazione di una relazione dal titolo “Lavorando con l’anima: da ranocchio a principessa della parole” durante il II° convegno I.AN.T.I. (Istituto di Analisi Transazionale Integrata) dal titolo “La sintonizzazione e il coinvolgimento emotivo nelle relazioni di aiuto”.
·      Nov. 2010: Conduzione di un workshop dal titolo “ La psiconcologia: l’importanza della sintonizzazione emotiva nella comunicazione delle cattive notizie.” durante il  II° convegno I.AN.T.I. (Istituto di Analisi Transazionale Integrata) dal titolo “La sintonizzazione e il coinvolgimento nelle relazioni di aiuto”.
·      Dic. 2010 Esaminatrice nella sessione degli esami EATA di I livello (CTA), presso il CPTA – Associazione Nazionale di Analisi Transazionale. Milano.
·      Gen. 2011 Esaminatrice e Presidente nella sessione degli esami EATA di I livello (CTA), presso l’Istituto di Formazione in Analisi Transazionale AUXIMON, Roma.
·      Marzo 2011: ideazione e conduzione di seminari esperienziali sulla teoria dei giochi nella coppia secondo il modello analitico transazionale, dal titolo “E voi a che gioco giocate?...”.
·      Luglio 2011: ideazione e conduzione di un workshop dal titolo “Resilienza e permesso di esistere: quando crescere in famiglia diventa una sfida” al Convegno Internazionale di Analisi Transazionale svoltosi a Bilbao dal 7 al 9 luglio dal titolo “La sfida della crescita”.
·      Ottobre 2011: ideazione e conduzione di seminari esperienziali sulla teoria dei giochi e sul tema della dipendenza affettiva secondo la teoria dell’Analisi Transazionale dal titolo “E tu a che gioco giochi?...”.
·       


Attestati di training di formazione in psicologia














·      1996:2° convegno nazionale “L'autismo. Percorsi transnosografici e nuove frontiere terapeutico-riabilitative”. Promosso da A.R.F.N. Associazione Ricerca e Formazione Scienze Neuropsicosociali Anzio (4 Giorni);
·      2001: Giornate di studio “Handicap e famiglia” condotto da Margherita Merucci (20 h) presso l'Università Pontificia Salesiana, Roma
·      2002:workshop teorico - pratico dal titolo “Interpersonal Reconstructive Therapy” condotto dalla prof. Lorna Smith Benjamin, Professor of Psychology e Asjunct Professor of Psychiatry presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università dell’Uta, Salt Lake City. Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Salesiana, Roma (3 giorni).
·      2002: workshop teorico - pratico dal titolo “I processi di cambiamento relativi al Modello Ridecisionale dell’Analisi Transazionale”, condotto dal prof. Jhon McNeel (TSTA). IFREP, Roma (20 h).
·      2006: 7° convegno Nazionale SIAT “Attualità dell'inconscio” presso l'Università Pontificia Salesiana, Roma (20h);
·      2006: Giornate Formative “L'intervento precoce per bambini con deficit visivo anche pluriminorati” promosso da ARGOS Centro per la vista e lo sviluppo in età evolutiva, Nettuno (15 h );
·      2009: Giornata di Supervisione con Bill Cornell presso la scuola di specializzazione AUXIMON
·      2009: Evento Formativo Aziendale n. 9002 – 9014701, edizione 1, denominato “Process Therapy Model” di T. Khaler, organizzato dalla scuola si specializzazione Auximon e Poiesis Formazione. 
·      2010: giornata di studio “Psicoterapia: la ricerca …in formazione” Università Pontificia Salesiana.
·      2010: giornata di studio “La de confusione nel genitore e nel bambino” condotta dalla Dott.ssa M. Milizia, presso l’Istituto di Formazione AUXIMON;
·      2010 incontro di formazione avanzata “La valutazione nella formazione: gli esami internazionali di Analisi Transazionale” condotto dalla Dott.ssa Liselotte Fassbind – TSTA C, presso CPAT – Associazione Nazionale di Analisi Transazionale – Milano.
·      2010: giornata di studio promossa dalla SIAT (Società Italiana di Analisi Transazionale) “Io sono ok-tu sei ok? L’Analisi Transazionale e le sfide della violenza”. Università Pontificia Salesiana, Roma.